martedì, ottobre 25, 2005

Abbandono

La sindrome dell'Abbandono è una delle trappole che ci induce a non evolvere e fare il giro di boa necessario per stare bene. Per trovare il nostro personale equilibrio e riuscire ad essere felici.
La sindrome dell'Abbandono rimane parte integrante di noi influenzandoci in ogni piccola/grande scelta che facciamo. L'unica via d'uscita è riconoscerla, elaborarla e vincerla.
Tante sono le difficoltà cui siamo quotidianamente sottoposti. Tanti gli stress. Giornalmente ingoiati dal vortice della iper-attività. Temporalmente distolti dalla percezione del qui e ora. Sopraffatti dai doveri. Annebbiati dall'ansia inflitta per il raggiungimento dell'obbiettivo. Divorati dal panico per non sentirsi all'altezza. Svuotati per la sensazione di solitudine.
Siamo davvero soli?
Non è, forse, questa nostra società a indurci a diventare "automi", a non pensare più ai reali valori della vita?
Tutto è diventato businness?
Siamo diventati incapaci di fermarci e pensare a noi come persone a 360° e a come poterci relazionare con altri esseri umani? O siamo indotti a non farlo?
Siamo energia. Energia pura. Ricchi di emozioni. Ricchi di sentimenti. Abbiamo potenzialità inimmaginabili. Sfruttimole.
Ogni percorso è lungo e doloroso, buio e confuso, irto e scivoloso.
La luce è dentro noi. Sta a noi esternarla, farla risplendere e illuminare il nostro cammino.
Non siamo soli. Mai. Neppure persi nelle nebbie più fitte, nei deserti più aridi, nelle terre più fredde.
La sindrome dell'Abbandono implica il sentirsi soli. Noi non lo siamo. Ricordiamocelo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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