18 GIUGNO 2005

A te, mio compagno di Etere, un ringraziamento speciale, perchè mi accompagni, mi leggi, mi ascolti e sai anche criticarmi costruttivamente.
Auspicando che tu continui a seguirmi in questa crescita e ri-orientamento. Alla ricerca della via più idonea alla mia condivisione dell'essenza di tutto un mondo interiore. Alla messa in gioco degli angoli più bui e nascosti di una mente.
Tra qualche giorno il mio Blog compirà quello che noi chiamiamo (Primo) Compleanno.
Non so ancora se mi piace o meno il classificare il "Tempo", forse è una delle tante domande cui devo trovare risposta. Tipo mission del perchè di questa mia presenza. Proprio per questo credo che quando la troverò sarà l'ultimo giorno in cui scriverò in questo tempo-nontempo.

Stasera tornando da una cena familiare ho alzato gli occhi al cielo...

Ero sola in auto. Percorrevo per la n-esima volta una delle solite strade che mi conducono a casa. Alla radio una musica jazz/r'n'b... E proprio lì i pensieri sono fioccati come neve dal cielo. Sgorgavano a una tale velocità da rendere quasi impossibile fermarne uno. Un torrente in piena che quasi toglievano il fiato. Senza rendermene conto stavo tirando le somme di una vita. Dove sono e dove avrei voluto essere, cosa faccio e cosa avrei desiderato fare, riultati tangibili contro riusultati uspicati, sogni contro realtà, ... Un casino insomma!

Da tutto questo pensare, cercare di fermare, desiderare, sognare e volere, si evince che sarò ancora qui l'anno prossimo! Forse le somme saranno tragicamente invariate o forse no. La cosa certa è ora mi sento come se mi fossi imbarcata: sono lontano dalla terra ferma alle mie spalle e ancor di più da quella all'orrizzonte. O forse no?

Ti è mai capitato di sentirti sul punto di raggiungere il tuo scopo, ma manca qualcosa e non riesci a decifrare cosa? Ecco come mi sento alla soglia del primo blog-compleanno...