... il profumo del vapore di un vecchio treno a carbone
il fischio del capotreno
deciso e fermo
quasi a dire ai viaggiatori di rompere quella confusione
e sancire l'attimo della partenza
come uno strappo dalle braccia del tuo amore
che inevitabilmente deve partire.
Non vorresti mai fosse l'ora
ma, prima o poi, sai che verrà.
Un'alto fischio.
Come l'urlo del bambino perso in mezzo alla confusione
di persone e persone.
Un controllore timbra il tuo passaporto
e ti senti solo
solo come poche volte hai percepito
il tuo viaggio sta attendendo solo te.
Quanti treni prenderai
quante miglia percorrerai
quante persone incontrerai
quanti ricordi dipingerai, scolpendoli nella mente.
Persone.
Tante persone
ognuna uno sbaffo di vernice
qualcuna una tonalità di colore
poche colori decisi
una indelebile.
Ma il treno parte
e tu sali.
Chissà se in una stazione
una delle tante stazioni di transito
la rincontrerai.
La cosa certa è che quel colore,
indelebile,
ti accompagnerà per sempre.
Nessun commento:
Posta un commento