Situazione
Interno. Sera. Colore.
Musica di sottofondo: K. Jarret
Luce soffusa.
Finestre aperte.
Nel giardino vicino un gruppo di amici sta festeggiando una serata d’estate. Si sentono le risate. L’aria profuma di festa, d’allegria. Il tintinnio di bicchieri si alterna: ora forte, ore debole.
Gli schiamazzi dei bambini interrompono l’andamento rimato degli adulti: ora una voce maschile, ora una voce femminile, ora una risata, ora un brindisi.
Tintinnio delle stoviglie. Tappi che esplodono.
E io ascolto.
Ora rapita, ora distratta, ora attenta, ora incuriosita…
La musica ora si fa lenta e il pensiero corre. Corre veloce poi si ferma. Poi riprende. Poi un sospiro e un battito di ciglia. Tutto riconduce a un’emozione: forte, intensa, sublime esaltazione dei sensi più umani e nobili. Percezione di un infinito desiderio. Uno scontro di costellazioni. Un immensa fusione di reale e sublime astratto pensiero..
In questo momento. In questo preciso attimo. La nascita di una stella che col suo bagliore illumina due cuori, fondendo due anime, unendo due corpi, chiudendo un cerchio, creando la perfezione.
Felicità di un attimo.
Amore di noi.
Potere della mente.
Potere della musica.
Il potere dell’impercettibile perfezione di ciò che fugge lo sguardo e che solo l’anima può.
Alchimia. Chimica. Sinergia. Astrazione. Fantasia. Sensualità. Sentimento. Calma. Leggerezza. Libertà. Dolcezza.
… e come in un vortice non riuscire ad uscirne e non volerne uscire! Sentirsi calamitato, attratto ancora, ancora, ancora, ancora e più. Una droga di eterna completezza. Il perché di ogni cosa. La risposta a tutto. Il tutto. La vita che incalza e ti autoricarica. Una nota dopo l’altra. Una pausa dopo l’altra. Scansione del respiro. Tempo del ritmo. Tocco ora debole ora forte ora dolce ora passionale. Un crescendo fino all’esplosione più sublime. Fuochi d’artificio ad accendere quelle candele ora giunte alla fine. Poi la calma. Un adagio. Un piano. Un pianissimo. … per poi ricominciare.
Tutto è naturale. Tutto succede come se si stesse respirando.
L’aria che tiene in vita il respiro che accompagna il cuore da cui scaturiscono e nascono le emozioni.
Questo attimo prezioso più di una rarissima gemma.
Questo attimo colto nel pieno della sua naturale maturazione.
Questo attimo di perfezione.
Questo attimo d’amore.
Un amore timido che con un lento crescendo aumenta e non ti basta mai. Non ne sei mai sazio. E mai lo sarai.
Lo scopo di tutto.
Interno. Notte. Colore.
Musica di sottofondo: K. Jarret
Luce soffusa.
Finestre aperte.
Vicini che finiscono la serata. I saluti che scandiscono l’ora della notte in cui il riposo è d’obbligo. Il letto che attende d’accogliere il corpo e la mente, mentre lo spirito e l’anima sono ancora assetate di te!
... e la musica non finisce, continua ...
Nessun commento:
Posta un commento