Tante volte mi sono chiesta chi per me poteva essere un Eroe.
Non ho mai avuto miti, idoli o eroi... fino ad ora.
Già. Pare impossibile crescere senza un eroe in particolare cui fare riferimento o da prendere come esempio.
D'altro canto quando una persona è sopra le righe, lo è e basta.
Trovo riduttivo e semplicistico dire o citare come esempi Rita Levi Montalcini, Madre Teresa, Ghandi, ...
e talvolta troppo facile rifugiarsi in nomi che appartegnono sì a persone Speciali che fanno ed hanno fatto la nostra storia...
Trovo siano da prendere come esempio. Ma il vero eroe, per me, oggi altro non è che una persona qualunque.
Sa essere coerente con se stesso. Ha la forza di mettersi in gioco a tutto tonda. Ha la forza e il coraggio di prendere di petto tutte le situazioni. Non ha paura delle proprie responsabilità. Vuole combattere per quello in cui crede, a costo di arrivare tardi. Non ha rimpianti o rammarichi perchè ci prova e se arriva tardi, continua comunque a credere.
L'Eroe è colui che non sa di esserlo, ma che riesce a donare a qualcun'altro ciò che ha perduto: la fiducia e la speranza.
L'Eroe ridona consapevolezza a chi si è perso.
L'Eroe ha teso la mano e donato un sorriso in un momento in cui l'Eremita si sentiva immerso nel caos di rumori.
L'Eroe è colui a cui devi gratitudine.
Il mio Eroe è una persona definibile semplice, con un cuore enorme ed una mente totalmente folle, con principi solidi e ben radicati. Il tipico personaggio della porta accanto.
L'amico di sempre. L'amico fidato.
1 commento:
giusto .... � importante la coerenza e la fiducia ..... ma ci sono delle persone a cui manca la prima (... si arrendono e non vogliono arrivare ....anche se tardi ) e che si prendono gioco della seconda.
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