Da due donne straordinarie
5 maggio 2013
Il 5
maggio é la giornata nazionale dell’epilessia: tutti gli anni ricorre la prima
domenica di maggio. Ma quasi nessuno lo sa.
Ci sono
persone che devono lottare contro pregiudizi di razza, sesso o religione: le
persone epilettiche non sanno contro cosa lottare, che é molto peggio. Il
nemico conosciuto é piú facile da combattere, il nemico che non riesci a
definire diventa un incubo.
L’epilessia
non é solo della persona che ce l’ha: é anche della sua famiglia e dei suoi
amici. L’organizzazione famigliare diventa uno stile di vita a volte molto
pesante: i genitori e i fratelli di questa persona lottano ogni minuto della
loro giornata non solo con questioni pratiche, ma soprattutto contro lo spettro
dello sconforto e della disperazione.
Le persone
epilettiche si sentono sole e chiuse in una conchiglia.
Le
persone epilettiche hanno sogni che non riescono a realizzare.
Hanno
piccoli progetti di vita che agli altri sembrano banali, ma che per loro
rappresentano incredibili conquiste.
Le
persone epilettiche si sentono senza speranza.
A nome
di Silvia, grazie per pregare perché per lei e per le persone come lei ci sia
sempre un bellissimo sogno da inseguire con allegria e determinazione, con la
certezza di poterlo realizzare.
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